Laicità. Un diritto costituzionale ignorato.
Sulla carta l'Italia è uno Stato laico, nella sostanza invece dimostra di essere uno Stato confessionale.
Quotidianamente subiamo l'ingerenza del Vaticano in ambito sociale, economico e politico.
Uno stato democratico, rispettoso dei diritti umani deve essere obbligatoriamente anche laico.
Laico non nella sua accezione originaria (non appartenente al clero ma sottomesso all'autorità papale) ma inteso come equidistante da tutte le religioni senza favorirne alcuna.
In sostanza il termine più corretto sarebbe "Ateo" (lo Stato e non le persone).
L'intenzione dell'autore è risvegliare le coscienze di chi subisce passivamente questa condizione di sudditanza nei confronti della monarchia confinante senza chiedersi il perchè.
E lo fa in versi, nell'intento di catturare la curiosità e l'interesse del lettore.
La spiritualità è un diritto irrinunciabile ma deve restare nel privato, nell'intimo di ogni individuo, non deve invadere la sfera pubblica.
Restare sudditi dello Stato Città del Vaticano significa restare ancorati al Medioevo, significa non progredire socialmente e culturalmente, significa vivere in una società patriarcale.